La consulenza psicologica: una via al cambiamento
Introduzione alla consulenza psicologica, un mai abbastanza riconosciuto strumento per superare il disagio psicologico e migliorare le capacità di comprendere se stessi e gli altri
La consulenza psicologica è un modo per chiedere aiuto in momenti di difficoltà personale.
Il disagio psicoemotivo può avere forme ed entità diverse, traducendosi in periodi momentanei di malessere o in situazioni più complesse e durature.
Quando un disturbo o un problema interferisce con il normale svolgimento delle attività della vita quotidiana – nelle relazioni, in famiglia, sul lavoro o negli studi –, la persona in difficoltà può rivolgersi a uno psicologo professionista. La consulenza psicologica può essere mirata alla definizione e soluzione di problemi specifici, alla presa di decisioni, ad affrontare momenti di crisi.
I problemi più frequenti
Le situazioni problematiche più comuni che spingono una persona a richiedere una consulenza psicologica sono:
- stati di ansia
- difficoltà relazionali e interpersonali
- difficoltà nella comunicazione delle proprie idee ed emozioni
- momenti critici come gravidanza, malattie, pensionamento, lutto
- crisi o separazione di coppia
- difficoltà di comunicazione e relazione con i figli.
A chi si rivolge la consulenza psicologica
Gli studi di psicologia e i consultori familiari offrono servizi di:
- consulenza individuale
- consulenza di coppia
- consulenza familiare
- consulenza di gruppo o di contesto (si creano dei gruppi sulla base di un problema o di una condizione comune: ludopatia, del tabagismo e altre dipendenze, comunicazione interpersonale, orientamento scolastico e lavorativo).
Le fasi della consulenza psicologica
Come osserva la dottoressa Lucia Cirigliano, psicologa a Bergamo, nelle prime fasi della consulenza psicologica è importante che il paziente si faccia alcune domande
- Perché ho bisogno dello psicologo?
- Quanto sono motivato al cambiamento?
- Quali sono i miei obiettivi?
Motivazione e consapevolezza, infatti, sono essenziali per la buona riuscita del percorso terapeutico. La consulenza ha inizio con due o tre colloqui preliminari, che servono allo psicologo per valutare le difficoltà del paziente, così come le sue risorse interiori. Una volta descritti i sintomi del disagio e ricostruita la storia personale dell’individuo, terapeuta e paziente definiscono insieme degli obiettivi concreti e, per quanto possibile, cercano i definire i limiti di tempo entro cui raggiungerli.
È da notare come anche la tecnologia si stia facendo strada nelle relazioni di aiuto e nella gestione del disagio psicologico. Sono sempre più gli psicologi e gli psicoterapeuti che propongono servizi di consulenza psicologica online, che possono affiancarsi o sostituire la tradizionale seduta nello studio del professionista. Lo strumento più utilizzato per la consulenza psicologica virtuale pare essere Skype, il famoso programma di messaggistica istantanea.
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