Come scegliere il coach giusto per te
Se vuoi migliorare la tua vita, un coach potrebbe essere la risorsa che ti serve. Ma come scegliere quello più adatto? Ti svelo alcuni trucchi per riconoscere il coach giusto.
Scopri cosa dice
Per prima cosa devi scoprire cosa dice. Ogni coach ha una sua filosofia, un approccio differente da quello di tutti gli altri e diventa fondamentale capire se siete sulla stessa lunghezza d’onda. Il tuo personal coach deve aiutarti a migliorare la tua vita, ed è importante capire con quale approccio e visione lo farà. Il modo migliore è leggere i post che scrive, magari sul suo blog personale, o libri che pubblica o altre risorse in cui esprime le sue idee e le sue posizioni.
Ovviamente lavorare con un personal coach che non ha mai scritto nulla, o poco, e di cui non puoi capire un granché non è una scelta particolarmente consigliata. Non deve venderti pentole, ma aiutarti a superare i tuoi limiti e migliorare la tua vita.
Fai una prova gratuita
Quasi sempre un personal coach ti offrirà una risorsa preziosa: l’opportunità di provare, gratuitamente, a lavorare con lui (o lei) per un’ora, almeno, e darti così modo di verificare che intesa può nascere e che genere di rapporto avrete durante il percorso assieme.
Ci sono poi molti coach che mettono a tua disposizione risorse gratuite (o anche solo in parte), come video o corsi o seminari da cui capire approccio e metodo di lavoro. Cerca sempre di accedere a tutte le risorse che puoi trovare, per capire prima di iniziare a lavorarci assieme, se quello è il coach giusto per te.
Non guadare solo i titoli
Non dare troppa importanza agli attestati che può vantare un personal coach. Ci sono molte scuole che certificano competenze e capacità, ma un conto è la teoria e uno la pratica. Non sto dicendo che queste scuole non siano serie e professionali, tutt’altro, ma in un coach non ti basta trovare una certa conoscenza teorica, ti serve esperienza, competenza e capacità, e spesso la qualità di un professionista non passa dagli attestati appesi al muro.
Io credo che l’approccio migliore sia verificare tu, in prima persona, la qualità del coach di turno. Come detto al punto precedente, quindi, preferisci sempre il professionista che ti fa vedere come lavora e che è il più trasparente possibile nel mostrare il suo modo di fare coaching.
Guarda il suo esempio
Se hai la possibilità di seguire un personal coach su un profilo social, in cui non ci siano solo condivisioni “ufficiali” ma da cui emerga anche il lato personale è meglio. Infatti, questo ti permette di capire chi è una persona quando toglie i panni del professionista.
Il rapporto con un coach è stretto e personale, e difficilmente qualcuno può guidarti verso strade che non intraprende in prima persona. Scoprire la coerenza tra le opinioni vere e la comunicazione ufficiale diventa un elemento, che ritengo importantissimo, per scegliere il coach davvero più adatto alle tue esigenze.