Team bulding project: fare gruppo divertendosi
Team building project inteso come occasione per cimentarsi in attività insolite e, soprattutto, utili ad affiatare il gruppo di lavoro. Dalla musica al teatro, passando per la cucina, ci sono molti modi per creare un clima disteso e, divertendosi, creare intesa tra i colleghi di lavoro. Vediamo come
Tanti sono i modi in cui il team building project può essere declinato. Purché si tratti di creare situazioni in cui sia possibile aiutare le persone a sintonizzarsi tra loro, ogni occasione si rivela utile: anche fare musica all’interno di una piccola (e improvvisata) orchestra. Tra una risata e l’altra - perché alla fine riuscire a mettersi in gioco in circostanze come queste rappresenta anche un momento di sano divertimento per affiatarsi coi colleghi - si riesce spesso a ricreare un clima disteso per allacciare rapporti che mai si sono cementati veramente sul posto di lavoro, oltre che a stemperare eventuali incomprensioni maturate sempre in ufficio. Mai come nel caso qui riportato di team building project, infatti, ci si deve sintonizzare tutti sulla stessa “frequenza”, suonare all’unisono proprio come sarebbe necessario fare all’interno di un team di lavoro ben affiatato.
Lo stesso per i giochi teatrali, di solito improntati a “buttare” letteralmente sulla scena i partecipanti, quasi fossero degli attori che, a un tratto, devono immedesimarsi in un personaggio o dare vita ad una rappresentazione. E non finisce qui: a completare il quadro delle esperienze di team building c’è infatti il capitolo riservato alla cucina. Qui - è evidente - lo spazio riservato alla manualità è decisamente maggiore: tra gli ingredienti da individuare per mettere a punto una deliziosa pietanza e la scelta dell’“armamentario” (composto di pentole e piatti) utile a preparare e servire nel migliore dei modi la pietanza, c’è di che dare sfogo a tutta la propria creatività. Una fatica, quella compiuta tra il caldo dei fornelli, che di solito si conclude facendo in modo che tutti i partecipanti possano poi ritrovarsi riuniti attorno a una tavola per gustare i “frutti” di una giornata spesa in nome dell’arte culinaria e, ovviamente, del team building.
Fonte immagine: Michaelcardus