Il social team building
Con il social team building si “costruisce” il gruppo e si dà vita a un progetto di solidarietà utile agli altri: è ciò che accade quando si mescolano efficacemente le esigenze dell'azienda e la voglia di cooperare per produrre un cambiamento sociale. Lavorare in team ed essere utili agli altri: vediamo insieme quali sono i benefici del social team building
Un team building che vada oltre la crescita professionale del singolo. Si chiama social team building e prevede il coinvolgimento dei partecipanti in un gioco capace di andare ben al di là del semplice obiettivo di affiatare i colleghi di una stessa azienda. Il come è presto detto: dal momento che nel team building ci si ritrova comunque coinvolti nella realizzazione di un progetto comune, tanto vale allora che questo impegno sia profuso in qualcosa che vada a beneficio di un’intera collettività. Può essere questo il caso della ricostruzione di un ponte, piuttosto che di uno spazio da adibire al gioco e al divertimento dei più piccoli. In questo modo si uniscono dunque i vantaggi del team building ai valori dell’etica. Si diventa responsabili socialmente e, in un certo senso, anche l’azienda trae forza da una simile scelta, innanzitutto in termini di ricaduta positiva che il brand può rievocare nell’immaginario collettivo.
Social team building: i benefici per l'azienda e la società
Per quanto - è bene dirlo - simili iniziative possano talvolta mischiarsi con il desiderio dell'azienda di darsi visibilità, ciò non toglie che si tratti pur sempre di un gioco di squadra altamente formativo e finalizzato a prendersi cura non solo di se stessi ma anche degli altri. E gli altri, nel social team building, non sono solo i colleghi ma anche gli anziani, i bambini, i disabili e le altre categorie sensibili che poi trarranno grande vantaggio dalla realizzazione di un certo progetto. Da questo punto di vista il social team building è davvero un esperimento da provare. In esso si riafferma l’importanza della cooperazione non per semplice quieto vivere (alternativa allo scontro o alla sfrenata competizione individuale) ma come forza motrice capace di trasformare letteralmente la società, quantomeno le piccole vite di ciascuno e delle persone che stanno intorno. Poi è ovvio che, da parte dell’azienda, la preoccupazione principale sarà soprattutto quella di coniugare le esigenze strettissime legate al lavoro (una più alta produttività per i gruppi che, grazie al team building, imparano meglio a coordinarsi e a lavorare assieme in vista di un obiettivo) con la necessità altrettanto importante di rendersi comunque coerenti rispetto a certi valori professati al pubblico.
Fonte immagine: michaelcardus