Outdoor training: imparare a fare gruppo ma fuori dall’ufficio

La formazione aziendale non è concepita solo in modo classico: con l'outdoor training il personale viene formato lontano da aule e uffici. L’outdoor training porta i dipendenti a contatto con la natura, finalmente liberi dai soliti vincoli che ingessano i rapporti durante l’orario di lavoro: vediamo quali sono i benefici di questo approccio

Outdoor training: imparare a fare gruppo ma fuori dall’ufficio

Outdoor training come alternativa (avventurosa) al classico modo di concepire la formazione aziendale.

Chi l’ha detto, infatti, che quest’ultima deve essere soltanto confinata all’interno di uffici, stanze, aule o altro genere di location al chiuso?

Non funziona così per l’outdoor training, un modo tutto speciale di fare formazione: all’aperto e, soprattutto, fuori dalle solite imposizioni gerarchiche che vogliono a tutti i costi una rigida divisione del personale aziendale in superiori e sottoposti.

Decontestualizzati da quello che è il solito habitat lavorativo, ci si ritrova così tutti immersi in natura per confrontarsi, magari, con l’obiettivo - certamente assai improbabile per gente non allenata al rafting - di affrontare con successo le sponde scoscese di un fiume, o ancora con quello altrettanto difficile ma ugualmente eccitante di riuscire a raggiungere - dall’interno di un bosco e con solo l’aiuto di una mappa e una bussola - le postazioni di controllo grazie alla sola capacità di orientamento, sempre supportata dall’aiuto collettivo di una buona squadra organizzata di colleghi.

Lo stesso per la costruzione di zattere, capanne o ponti. E senza che questo abbia minimamente come finalità quella di far ritornare i partecipanti alla parentesi piacevole (anche se talvolta piena di insidie) di una vita condotta lontana dalle comodità quotidiane. Piuttosto si tratta di mettere in gioco tutti quegli aspetti che, altrimenti, rischierebbero di rimanere totalmente inespressi all’interno del ridotto perimetro dell’ufficio. Tanto per cominciare: i sensi.

 

Outdoor training: divertirsi imparando a fare gruppo

Outdoor training vuol dire quindi lavorare all’interno di un gruppo in condizioni sì divertenti ma allo stesso tempo anche difficili, proprio come quelle appena prospettate, e significa innanzitutto stimolare nelle persone una maggiore prossimità fisica, tanto con l’ambiente circostante che con i colleghi. In queste condizioni sarà davvero difficile che, con un contatto più ravvicinato, non si creino pure i presupposti di una maggiore operosità tra i membri di uno stesso team, con prevedibili ricadute positive sul lavoro.

Un po’ quello che si dovrebbe sperare di avere anche nel tran tran quotidiano di una vita lavorativa - ahimè - spesa soltanto tra le quattro mura di un ufficio.

 

Come funziona la formazione esperenziale

 

Immagine | michaelcardus