Nuove professioni s'impongono, anche grazie alla crisi
I continui progressi fatti in campo tecnologico favoriscono la nascita di nuove professioni che, oltre a offrire chance lavorative, abituano anche le persone in cerca di un lavoro a guardare oltre i normali impieghi: vediamo insieme come sta cambiando il mondo del lavoro e quali sono i profili più richiesti dal mercato
Nuove professioni si profilano all'orizzonte. In tempi di crisi, una vera e propria boccata d'ossigeno per quanti sono alla ricerca di sbocchi occupazionali completamente diversi dagli impieghi tradizionali, spesso già fin troppo saturi. Tanto per citarne qualcuno si pensi al risk manager, una figura professionale di sicura attualità, specie in un periodo turbolento come il nostro dove la gestione del rischio, attraverso la pianificazione di strategie che siano utili a governarlo, risulta di fondamentale importanza.
Più di tutti, però, è il settore dell'IT a offrire le maggiori possibilità, anche per via dell' impennata registrata dall'e-commerce. In questo senso, non stupisce che la maggior parte delle aziende operanti oggi nel campo richieda figure da buyer, community manager e, più in generale, persone in grado di gestire contenuti e relazioni sul web.
Né questo significa che la semplice attività di “smanettare” sul computer sia già sufficiente di per sé a rivendersi con successo sui nuovissimi scenari aperti da un mercato del lavoro in continuo cambiamento.
Nuove professioni: quali sono
La preparazione e l'impegno rimangono intatti, così come è sempre stato per l'esercizio delle più classiche tra le professioni. Da questo punto di vista, però, si apre un ragionamento: e cioè la necessità di stare in ascolto (e con gli occhi ben aperti) su ogni nuovo fenomeno o tendenza che possa imporsi, presto o tardi, sul mercato. In questo modo sarà più facile battere sul tempo i possibili concorrenti.
E dal momento che mai come nel caso dell'Information Technology ciò che conta è soprattutto il “saper fare”, lo spettro dei ruoli e delle posizioni offerte dal settore si presta senz'altro ad accogliere anche lavoratori non più giovanissimi. Infine il fotovoltaico. Per la gestione e manutenzione degli impianti sono sempre più richiesti anche gli ingegneri che, pur figurando già normalmente tra i professionisti più ricercati dal mercato (insieme agli economisti), ora trovano nel boom della green economy ulteriori possibilità di impiego.
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