Cosa sono le fake news
Fake news, "false notizie" che generano scorretta informazione e disorientano il lettore. Come fare per non cascarci.
A chi non è capitato di cadere nella rete di una Fake news?
Personalmente ricordo di un paio di episodi imbarazzanti in cui sono stata ripresa per una notizia falsa girata con troppa leggerezza.
La fake news infatti è la "notizia falsa", creata ad arte per svariati motivi, ma confezionata in modo tale da insinuare il dubbio che sia vera.
Se le prime fake news che ricordo riguardavano per lo più annunci (falsi) della prematura scomparsa di qualche personaggio famoso (cosa che facilmente poteva essere smentita) oggi non ci sono limiti.
Politica, salute, scuola, cibo, chi più ne ha, più ne metta. La fake news è diventato un vero business, ma anche la manifestazione di una grande sofferenza e diffidenza sociale.
Fake news e click baiting
Quando si dialoga online e si porta la discussione su notizie dubbie che magari portano alla luce misfatti e cospirazioni nascoste uno dei dubbi è: ma perché questa persona dovrebbe mentire?
Da psicologa mi interrogo innanzitutto sul narcisismo che sembra emergere da questi profili in cui tutti vogliono dire la loro sul mondo ed essere riconosciuti. Da un punto di vista economico, in cui sono i numeri e i soldi a parlare emerge il click baiting: acchiappa click.
Si tratta di una tecnica di marketing grazie alla qualche aumentare il numero dei click e guadagnare soldi con il traffico.
L’idea è quella di usare titoli sensazionalistici (“in arrivo l’apocalisse” – “ecco le verità che ti vengono nascoste”) che stimolano curiosità.
Non è detto che chi clicchi ci creda ma il semplice fatto di dare un’occhiata genera un piccolo profitto aumenta la visibilità del contenuto falso e la circolazione di una fake news.
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Web e società
Il grande circolo e ricircolo delle fake news non è un fenomeno virtuale: ultimamente il web ci sta mostrando tutta la sua realtà con la portata e gli effetti della circolazione di queste idee.
C’è da chiedersi come mai il pubblico è tanto predisposto a fidarsi un commento o di un articolo semi-anonimo.
Questo atteggiamento si associa ad una generale sfiducia nei confronti delle fonti ufficiali, non si ratta solo di politica, ma proprio di coloro che detengono il sapere ufficiale a qualunque livello.
Tutti sono pagati per mentire e solo il non esperto conosce la verità. Paradossalmente il consiglio più utile per sconfiggere le fake news è quello che resta inascoltato e che trova maggiori resistenze: controlla che chi scrive sia un esperto!
Social alla riscossa
Ovviamente il proliferare delle fake news sta diventando un problema rilevante per i social, non solo per questioni etiche (alcune fake news sono pericolose), ma anche per ragioni economiche: la paura è di perdere utenti stanchi. Ecco allora il decalogo contro le fake news che arriva direttamente da Facebook
- Diffidare dei titoli sensazionalistici con ampio uso di punti esclamativi (i giornalisti seri conoscono la grammatica e la usano);
- Leggi con attenzione l’URL, spesso i siti di false notizie storpiano leggermente i nomi di testate famose e così si nascondono;
- Controlla la fonte, che sia una persona vera e competente in materia;
- Attenzione alla grammatica e alla formattazione;
- Le immagini come i titoli possono essere “gonfiate” o ritoccate;
- Controlla le date di avvenimenti citati o di eventi (spesso si ripescano notizie del passato poi smentite);
- Verifica le testimonianze citate;
- Verifica se altre fonti citano la stessa notizia (anche se con sfumature diverse i giornali danno le stesse notizie);
- Controlla che non sia un sito umoristico, a volte usano lo stesso stile delle fake news;
- Usa il tuo spirito critico e prima di condividere accertati della veridicità della notizia.
Anche Google ha rilasciato il suo Fact Checking, come certificato della veridicità della notizia, ma quanto può servire se non aiutiamo i bambini fin dalla scuola a usare un pensiero scientifico?
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