Come formulare un Obiettivo Vincente

Le regole per costruire un obiettivo in modo da realizzarlo realmente.
“L’immaginazione è più importante della conoscenza”.
(Albert Einstein)


Come formulare un Obiettivo Vincente

A volte raggiungere un obiettivo è davvero difficile, per questo motivo si ricorre all’aiuto di un professionista come un Coach che può affiancare la persona o l’azienda o il professionista nel raggiungerlo.

Avere la capacità di focalizzarsi sugli obiettivi personali, di squadra e aziendali è una abilità che può fare davvero la differenza per un leader come per qualsiasi persona.

Infatti per un meccanismo cerebrale che si chiama sistema reticolare attivatore siamo propensi a dare la priorità nelle nostre azioni a ciò su cui focalizziamo l’attenzione, filtrando le informazioni e concentrandoci in particolare a realizzare proprio quello.

È dunque molto più probabile raggiungere un obiettivo se continuiamo a focalizzarci in positivo sulla sua realizzazione immaginandolo con dovizia di particolari e con costanza.

Ma qual è la differenza tra un sogno ed un obiettivo.

L’obiettivo ha indubbiamente dei parametri precisi da rispettare nella sua definizione.

1) Deve essere espresso in positivo

La maggior parte delle persone è molto brava a dire e pensare a che cosa non vuole ma ha più difficoltà a pensare a cosa vuole. Si sente dire più facilmente “non voglio più avere un lavoro così”, “ non voglio essere grasso”, ecc.

Questo non è efficace quanto “voglio un lavoro con le seguenti caratteristiche”, “voglio essere in forma”

Formulare dunque ogni nostro obiettivo in positivo aiuta enormemente.

2) Ha una scadenza precisa

La scadenza è essenziale, anche per i progetti a lungo termine, aiuta ad agire e pianificare, evitando la procrastinazione e permettendo di agire proattivamente

3) Esprime un risultato

Più l’obiettivo esprime un risultato preciso e più è facile che si realizzi. Ad esempio “voglio aprire un agriturismo dotato di impianti sportivi (golf, tennis, calcio) in toscana ” oppure, “peserò 75 kg prima dell’estate”.

4) È misurabile e verificabile

Se si tratta di un dato “hard” come le vendite, il fatturato di un'azienda è semplice esprimere un parametro, nel senso che sarà un dato numerico ben preciso.

A volte non è così semplice stabilire dei parametri, immaginiamo ad esempio: “avere un rapporto più felice con mio marito". In quel caso è importante definire che cosa deve accadere nello specifico, ad esempio "uscire 3 volte a settimana e divertirsi" "parlarsi tutti i giorni piacevolmente" ecc.  Più specifico è e meglio è.

5) Definito in modo multisensoriale

La Pnl (o Programmazione Neuro-Linguistica) ci insegna che più ci rappresentiamo mentalmente l’obiettivo o risultato e più inconsciamente ci lavoriamo, pertanto è utile chiedersi: che cosa dovrà accadere? Cosa dovrò vedere, ascoltare o provare quando avrò raggiunto l’obiettivo?

6) Sotto la nostra responsabilità.

Questo significa innanzitutto che deve essere un obiettivo che noi per primi riteniamo possibile, se invece ne dubitiamo, in qualche modo perdiamo efficacia nel risultato finale.

In secondo luogo a seconda di come formuliamo l'obiettivo o meno possiamo sentirci responsabili, ad esempio se dico "voglio che mia moglie mi sorrida di più", non è ben formulato perché non sono io responsabile, ma un'altra persona.

Formulare un obiettivo secondo questi parametri significa predisporsi alla sua realizzazione sia che si decida di intraprendere un percorso di Coaching, sia di cercare di realizzarlo in autonomia.

L'obiettivo ben formulato è molto più realizzabile con o senza l’aiuto del Coaching.

Immagine | © Joy Luna - Fotolia.com