Come avere una mente felice
In quest'articolo acquisterai una consapevolezza in più per osservare senza giudicare cosa accade nella propria mente.
Come utilizziamo i nostri cinque sensi per prendere informazioni dal mondo esterno, così creiamo cinque modalità di rappresentazioni neurologiche, che ci permettono di dare un senso all’esperienze che viviamo.
Il paradosso consiste che a stabilire quello che percepiamo a livello emozionale, non saranno le esperienze vissute, ma saranno le rappresentazioni neurologiche che ci faremo di quelle esperienze. Saranno queste rappresentazioni a disegnare il nostro atteggiamento mentale e il nostro modello del mondo.
Proprio per questo, anziché dare interpretazioni o giudizi su ciò che accade all’esterno, questo post si impegna a dare una consapevolezza in più di ciò che accade all’interno e su come fare ad osservare la nostra mente.
Nella mente una serie di immagini, suoni e parole, si affacciano continuamente. Dove è portata ad andare la tua mente per la maggioranza del tempo?
Una consapevolezza in più è che la mente come un semplice meccanismo, come uno specchio, fa un riflesso su ciò che ci accade e sul nostro modello del mondo continuamente. Magari non possiamo avere potere e controllo su ciò che ci accade, ma possiamo avere pieno controllo e pieno potere sul nostro modello del mondo, così da rendere ogni riflesso come noi vogliamo.
- Fai un checkup delle parole che utilizzi maggiormente durante l’arco della giornata. Analizza ogni parola, sia delle parole utilizzate per scherzare, sia quelle rivolte a discorsi più intensi. Che parole utilizzi al lavoro? Con i tuoi colleghi? Con i tuoi superiori? E nella vita privata? Con i tuoi amici? Con i tuoi famigliari?
Impara ad osservare la tua mente. Non si tratta di meditazione trascendentale, ma di trovare nell’arco della giornata 5 o 10 minuti in cui sedersi comodamente e osservare. Come se osservassi un quadro, osserva la tua mente, osserva il tuo corpo. Ecco come fare:
1) siediti su una sedia, trova la posizione più comoda, tenendo le piante dei piedi ben poggiate a terra e poggiando le mani sulle tue ginocchia.
2) Concentrati sul respiro, cercando di farlo scendere in profondità. Respira col diaframma, facendo gonfiare e sgonfiare l’addome come un palloncino.
3) Nota il flusso dei pensieri senza giudicare. Se ci sono delle immagini, nota come sono queste immagini. I colori, le forme, se sono in movimento o ferme, se le vivi associato ad esse, cioè sei dentro quell’immagine, o se le vivi dissociate, cioè le osservi da come uno spettatore. Nota le percezioni che hai. Se si tratta di parole, ascoltale e sii consapevole che sono dei riflessi e che necessitano di una tua riflessione personale.
Se non sei abituato ad un osservazione simile può succedere che la mente strepiti e che non voglia farti continuare. Tranquillo, assecondala, trova un momento dove riesci a rimanere concentrato per qualche minuto. Se la mente ti distoglie eccessivamente, va bene, magari sarà per il prossimo momento. Non ti mettere a litigare con i tuoi pensieri, cerca di capire la loro intenzione positiva. E ti assicuro che c’è.
Ora che si sono acquisite tutte queste informazioni da questa osservazione, cosa fare?
Adesso è il momento di dirigere il focus. E puoi dirigerlo per quello che vuoi fare tu. E’ una tua responsabilità. Se dopo questa osservazione ti senti motivato per fare una qualsiasi azione, e nutri una naturale incertezza, puoi domandarti: “Facendo questo otterrò più piacere o più felicità?”
Sappi che piacere e felicità non sono la stessa cosa e a volte l’una allontana dall’altra. In sintesi si può dire che il piacere è come una candela accesa destinata ad estinguersi fra breve. La felicità, piacevole di per se, è qualcosa di durevole che non ti lascia anche se l’ umore non è alto.
Secondo l’atteggiamento mentale felice la felicità lascia l’esprimere la propria vera essenza. Quando ti trovi di fronte ad una decisione domandati: “Mi darà più piacere o più felicità?”
Come afferma il Dalai Lama, abbiamo il diritto di essere felici e la felicità è una condizione mentale.