Autostima nelle relazioni sentimentali
L’autostima è uno dei concetti psicologici più famosi oltre ad essere un elemento fondante della vita psichica dell’individuo. Che ruolo ha nelle relazioni sentimentali?
L’autostima è un costrutto fondamentale in psicologia che riguarda l’individuo e ciò che pensa di se stesso. La sua importanza però non è relegata al singolo, ma si estende alla sfera relazionale e sociale.
Tale influenza è dovuta al fatto che ogni interazione si fonda su delle aspettative e delle esigenze che il singolo si forma anche in base alla propria autostima. Quindi, che ruolo ha l’autostima nelle relazioni sentimentali?
L’autostima e l’amore nel tempo
Autostima e amore sono legati tra di loro dall’inizio alla fine di una storia. All’inizio del rapporto l’autostima influisce sulla scelta del partner con cui avere una relazione sentimentale. Una buona autostima:
> impedisce di “accontentarsi” di tutti coloro che si avvicinano;
> aumenta la sicurezza con cui ci si approccia all’altro sesso;
> mitiga le aspettative negative (di essere abbandonato, non amato, ecc..);
> soprattutto sostiene la convinzione di dover essere trattati con rispetto e amore.
In sintesi, avere una buona autostima è una sorta di antidoto alle relazioni disfunzionali.
Nel tempo però è anche il rapporto stesso che può avere un’influenza di ritorno sulla qualità dell’autostima del partner. Quando dall’innamoramento si passa all’amore, il peso delle parole, dei gesti, insomma dell’immagine che ritorna dal partner diventa un dato importante nella costruzione della propria autostima.
Rimandi negativi e critiche con il tempo possono scalfire anche le persone più sicure.
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L’amore contro l’autostima
I partner possono attaccare l’autostima in vari modi, sia in modo consapevole, sia in modo inconsapevole. Gli attacchi possono essere critiche dirette oppure vengono espresse sottoforma di scarsa considerazione di ciò che il partner fa. Le reazioni possono incidere sull’autostima in modo diverso:
> I partner più forti possono reagire in modo proattivo, cioè comprendendo le motivazioni sottese alle offese e reagendo allontanando un amore disfunzionale.
> Chi ha un’autostima più blanda può reagire passivamente (inizialmente non ribattono per non incorrere in un litigio, ma con il tempo le parole del partner vengono considerate sempre più vere) o in modo conflittuale (cercando di reagire alle offese tramite attacchi con cui difendersi, ma senza trovare la forza di allontanarsi).
La bassa autostima non solo impedisce di difendersi, ma può essere anche il motivo per cui si sminuisce l’atro. Se l’oggetto del mio amore mi sembra tanto meraviglioso e incredibilmente fuori dalla mia portata sminuendolo ci si sentirà più sicuri di non perderlo.
Amati e sarai amato!
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