Sindrome di Munchausen per procura e il maltrattamento patologico dei bambini
Per attirare l’attenzione, i genitori inventano o inducono falsi sintomi nei figli, costringendoli all’ospedalizzazione e a esami medici
I maltrattamenti nei confronti dei bambini sono tra le notizie più tristi di cui venire a conoscenza, l’ipotesi che il genitore sia malato per alcuni è solo una comoda via di fuga legale. A volte però c’è davvero un genitore patologico. La Sindrome di Munchausen per procura o sindrome di Polle prende il nome dal figlio dell’omonimo barone che morì ancora infante in circostanze misteriose.
Il caso più tipico è quello di una madre che usa la malattia di un figlio per attirare l’attenzione su di sé, in quanto genitore solerte o sfortunato. I sintomi del bambino sono fittizi o addirittura procurati dal genitore stesso in vari modi: si va dalla suggestione del bambino all’omissione delle cure, fino alla somministrazione di sostanze nocive, come droghe e veleni o anche l’iniezione di urina e feci.
Sottotipi della sindrome di Munchausen per Procura
Secondo Judith Libow e Herbert Schreirer, psicologi clinici del Children’s Hospital Medical Centre di Oakland (California), questi genitori possono essere classificati in tre sottotipi.
I cercatori di aiuto sfruttano un’unica finta ospedalizzazione come primo avvicinamento ai medici. Dopo essere stati rincuorati sulla buona salute del bambini, i genitori cominciano a chiedere per loro stessi.
Il caso tipico è quello dei genitori che provocano volontariamente dei sintomi chiamati i responsabili attivi. Queste madri sono generalmente collaborative e grate risultando gradevoli agli occhi dei medici. Per questo stesso motivo sono più difficili da smascherare nonostante le frequenti ospedalizzazioni dei figli.
L’ultimo caso è quello dei medico-dipendenti che si limitano a riportare una falsa storia clinica che però induce a richiedere esami inutili e dolorosi sul bambino. Si tratta di madri realmente preoccupate, che diventano ostili quando le loro ansie non vengono confermate dai medici verso cui sono dipendenti.
Cause e trattamento
La Sindrome di Munchausen per procura non ha una matrice psichiatrica, bensì rappresenta il culmine di una situazione familiare disagiata. Nella maggioranza dei casi le madri che ne sono affette raccontano di un’infanzia difficile priva di affetto e di attenzioni.
Nel presente il padre/compagno è un elemento passivo ed è la donna a prendere le decisioni in famiglia, anche in virtù di un gap culturale e intellettivo a suo favore che le permette di avvicinarsi e comprendere il mondo medicale.
Questi genitori possono presentare anche tratti di personalità sociopatica. Si tratta di persone abili nel manipolare il prossimo a proprio vantaggio, senza sentirsene in colpa: in genere appaiono estremamente affascinanti agli occhi altrui. Non è ancora chiaro se siano tratti collaterali o concause della sindrome.
Il trattamento di pazienti con Sindrome di Munchausen per procura è molto complesso e raramente ha successo. In molti preferiscono un approccio combinato che sembra dare più speranze di riuscita. A livello psicoterapeutico viene preferito l’orientamento cognitivo-comportamentale. La terapia viene prescritta a tutti i membri della famiglia e il percorso deve essere intrapreso in collaborazione costante con i medici curanti. Per ridurre i tratti psichiatrici patologici vengono somministrati farmaci adatti al genitore abusante, in modo tale da aiutarlo a controllare e gestire pensieri e comportamenti devianti.
Riconoscere la Sindrome di Munchausen per procura
Poiché i genitori sono la principale fonte di notizie circa lo stato di salute di un bambino, è molto difficile per i medici riconoscere un caso di Sindrome di Munchausen per procura. Alcune domande possono aiutare a comprendere la situazione: sono credibili la storia e i sintomi della malattia? Il bambino sta ricevendo cure non necessarie? In caso affermativo, chi promuove il trattamento e gli accertamenti?
Ad ogni modo resta davvero difficile accertarsi della diagnosi. In casi sospetti è buona norma cercare di raccogliere il maggior numero di informazioni con l’osservazione diretta e rintracciando vecchi medici curanti.
La sindrome di Munchausen per procura è considerata una forma d’abuso e come per ogni forma di maltrattamento, qualunque sospetto va segnalato al tribunale dei minori.