19 novembre, la giornata dedicata all'uomo
Il 19 Novembre si festeggia (per la prima volta in Italia) la Giornata internazionale dell'uomo che nasce per garantire equità di genere data la mancanza di una festa al maschile dopo quella per le donne e per l'infanzia. Gli appuntamenti rispettano una serie di principi patrocinati anche dall'Unesco, vediamo quali.
L'appuntamento annuale con la festa della donna a Marzo è ormai fisso nell'agenda sociale, mentre meno nota è la Giornata internazionale dell'uomo, patrocinata dall'Unesco, che si tiene il 19 Novembre.
Nata nel 1999, la ricorrenza nel nostro paese è una grande novità nonostante si festeggi già da qualche tempo in paesi di tutto il mondo. La Giornata internazionale dell'Uomo nasce per la diffusione dei valori e della buona cultura maschile, come occasione di equilibrio di genere e non di divertimento.
Gli obiettivi
Gli organizzatori della Giornata Internazionale dell'Uomo ci tengono a sottolineare l'assoluta mancanza di volontà a "competere" con la più nota festa della donna. Se questa nasce in ricordo (ormai forse troppo sbiadito) delle conquiste fatte per il genere femminile, il 19 Novembre si riflette sui problemi che affliggono gli uomini e sulle loro conquiste e i contributi che possono dare aldilà degli stereotipi che colpiscono anche loro.
Nel corso degli anni la celebrazione ha scelto un tema su cui focalizzare l'attenzione, anche attraverso l'organizzazione di dibattiti ed eventi che lasciassero un segno nell'opinione comune: il 2002 si è parlato di pace, il 2007 del perdono e il 2009 si è focalizzato sui modelli positivi che un uomo può assumere.
Maschi alfa, beta, omega
Il Manifesto
La Giornata internazionale dell'uomo si definisce attraverso un manifesto piuttosto articolato che sottolinea l'importanza della giornata stessa per colmare il vuoto creato dalle Giornata della donna e dell'infanzia.
Gli obiettivi che ci si propone di raggiungere sono:
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l'aumento dell'aspettativa di vita dell'uomo che è minore rispetto alle donne
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la lotta al suicidio maschile e in generale alla difficoltà che il sesso forte incontra nel richiedere un aiuto
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la lotta alla dispersione scolastica
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promozione di campagne contro la violenza su uomini e ragazzi
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promozione della paternità e dei modelli maschili.
Il manifesto prosegue con una dettagliata descrizione delle linee guida per l'organizzazione degli eventi: la celebrazione dei modelli positivi e dei contributi maschili alla società, la necessità di una reclamizzazione delle figure maschili reali e quotidiane, non solo dei modelli negativi o celebri, il miglioramento della salute psicofisica di uomini e ragazzi e delle relazioni tra i generi.