La regolazione del ritmo sonno veglia nel neonato
La regolarità e la regolazione del ritmo sonno veglia in un neonato rappresenta una delle prime sfide per i neo-genitori. Occorre munirsi di pazienza, un po' di comprensione (anche per i genitori assonnati) e considerare qualche consiglio perché il passaggio avvenga senza troppe notti in bianco.
Povere mamme e poveri papà alle prese con bambini dal sonno irregolare (io vi comprendo profondamente), perché la regolazione del ritmo sonno - veglia in un neonato non è sempre un passaggio tanto semplice.
Purtroppo occorre accettare un realtà scomoda: il sonno di un bambino può essere irregolare senza che ci siano particolari problemi anche fino ai 5 anni e con un andamento che prevede momenti in cui "si torna indietro".
Per il neonato il ciclo sonno veglia è tutto da strutturare quindi è più che probabile che ci sia un primo momento altalenante. Vediamo cosa possiamo fare per migliorare il riposo di tutta la famiglia.
Il neonato deve imparare a l'alternanza giorno/notte
L'alternanza del giorno e della notte è un fatto ovvio per noi adulti, ma si tratta, come per moltissime altre ovvietà, una scoperta lenta da assimilare per i neonati. I piccoli vengono al mondo dopo aver conosciuto solo la vita intrauterina, costante, sicura e con minime sollecitazioni.
Allora perché dormire in un momento specifico?
La scarsa conoscenza della luce diurna si unisce al bisogno fisiologico di dover mangiare ad intervalli di 3-4 ore; ci sono bambini (di genitori fortunati) che in brevissimo tempo scoprono l'amore per il sonno, ma per tutti gli altri la "nanna" deve fare i conti con la fame.
Il tutto si allinea perfettamente con un ciclo del sonno la cui durata è differente da quella dell'adulto:
- a due mesi il ciclo del sonno dura 50 minuti e si distribuisce lungo le 24 ore
- a sei mesi c'è un aumento a 70 minuti e cominciano a concentrarsi nelle ore notturne; un'altra novità è la comparsa di una differenziazione tra sonno leggero e sonno profondo
- dopo i sei mesi c'è un aumento graduale fino ai 90-120 minuti dell'adulto.
Quali sono le cause dei disturbi del sonno nei bambini?
Consigli per sintonizzarsi sul ritmo del neonato
Bene, ora che sappiamo che un bambino che si risveglia e che alternerà momenti in cui dorme sodo ad altri momenti in cui continua a svegliarsi la notte (la crisi del quarto mese, i denti, gli incubi e chi più ne ha più ne metta!) possiamo concentrarci sui genitori.
Dormire è importante per i bambini, ma anche per gli adulti che il giorno dopo lavorano, fuori e dentro casa, e che risentono della deprivazione di sonno.
Ecco qualche consiglio dei pediatri per cercare di capire i bisogni del neonato e sopratutto per sintonizzarsi sul ritmo del proprio figlio e non dell'ipotetico neonato descritto nei manuali:
- non fatevi prendere dall'impazienza e niente confronti: ogni bambino ha bisogno del suo tempo e costringerlo non servirà che a innervosirlo, peggiorando la situazione;
- cercare di creare un ritmo, una serie di azioni costanti: canzoni, storie, bagnetto, sono tutti segnali che con il tempo fanno capire al neonato che sta per iniziare la notte;
- il neonato che si sveglia la notte non lo fa per capriccio, ma per una necessità. Sarebbe meglio cercare di capire quale sia il suo bisogno;
- quando il bambino piange, sarebbe meglio cercare di consolarlo con calma e al buio. Si può aspettare ad accorrere e vedere se il bambino è pronto a calmarsi da solo;
- creare un ambiente idoneo per illuminazione e temperatura;
- non coprire troppo il bambini per evitare problemi respiratori.
Genitori, tenete duro!
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