La personalità e il temperamento nei bambini

Personalità e temperamento sono due concetti diversi, ma legati tra di loro. Il temperamento è una caratteristica a base biologica ed ereditaria di cui i bambini sono dotati fin dalla nascita e che non cambierà. Allport lo definisce come la matrice emotiva dell'individuo e che include la velocità di risposta agli stimoli e lo stato umorale tipico. Eysenck lo definisce come il sistema del comportamento affettivo stabile e duraturo. In sintesi, possiamo dire che riguarda una predisposizione genetica sull'attitudine emotiva del bambino e che i genitori imparano a riconoscere velocemente: bambini calmi o nervosi, più o meno svelti a rispondere alle sollecitazioni. La personalità invece, riguarda regolarità comportamentali che sono maggiormente influenzati dall'ambiente e dalla vita sociale.

 

I tipi di temperamento

Esistono molti strumenti per conoscere la personalità di un individuo, ma per un bambino si tratta di un passaggio prematuro. Alexander Thomas e Stella Chess hanno definito tre tipologie di temperamento che possono essere un utile strumento per comprendere il propri figlio senza cercare di modificare eccessivamente la sua natura:

• temperamento facile: è tipico di quei bambini che hanno dei ritmi regolari e reagiscono positivamente agli stimoli nuovi.
• temperamento lento: i bambini lenti mostrano una certa regolarità, ma si adattano lentamente ai cambiamenti. Sono coloro che risentono maggiormente degli aiuti dall'esterno.
• temperamento difficile: bambini dai ritmi irregolari che resistono ai cambiamenti e hanno un'inclinazione alle emozioni negative.

 

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Come interagiscono temperamento e personalità?

La personalità viene intesa anche come una sorta di maschera, cioè l'immagine che cerchiamo di mostrare all'esterno con una certa regolarità, per cui è riconosciuta dagli altri. I bambini cominciano a costruirla a partire dal modo innato con cui interagiscono con le stimolazioni esterne, cioè il temperamento. Ovviamente questo porta i genitori a reagire sulla base delle loro aspettative e preferenze nei confronti del bambino che quindi con il tempo cercherà di modificare (accentuare, inserire o eliminare) i suoi comportamenti. I genitori hanno quindi un importantissimo ruolo nello sviluppo della personalità, ma questo a seconda di come reagiscono alla base genetica del vissuto affettivo del figlio. Spesso si vede dell'intenzionalità nel temperamento di un neonato difficile, come se volesse farci un dispetto quando siamo più stanchi. Questa interpretazione, alla lunga, può diventare una profezia che si autoavvera nella personalità futura.

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