Professioni "verdi"
Ormai si sente sempre più parlare delle professioni verdi: non si tratta di una moda, ma di uno scenario che promette nuove occasioni sul versante occupazionale e, cosa ancora più importante, dei miglioramenti nella qualità della vita in generale. Vediamole insieme
Cosa sono le professioni verdi? Con il rapido sviluppo delle conoscenze scientifiche, anche l’innovazione tecnologica ha subito un’impennata. Green economy, a questo proposito, può voler dire tutto e niente. Tutto perché già il nome racchiude in sé una miriade di universi: dall’agroalimentare alle biotecnologie, dallo sfruttamento delle energie cosiddette rinnovabili alle nanotecnologie. Persino settori come l’arredamento possono rientrare nel più ampio calderone della green economy. Esempi di poltrone, divani e letti, dal design più o meno artistico, e che siano costruiti facendo ricorso a del materiale riciclato, sono infatti ulteriori esempi del vivere “socialmente responsabili”.
Professioni verdi: cosa sono
I campi di intervento per i nuovi professionisti del settore sono abbastanza variegati, e tutti sostenuti da una più diffusa consapevolezza che nel corso degli anni si è andata sempre più rafforzando sul versante della sensibilità ambientale, con conseguente necessità di provvedere, oltre che per se stessi anche per le generazioni future, le quali non possono (e non devono) scontare gli errori - o forse sarebbe più giusto dire "i disastri e le devastazioni" -, compiuti con noncuranza da chi, ancora su diversi livelli, non sembra essersi convertito del tutto a uno stile di vita e di pensiero “green”. Da questo punto di vista, quindi, le professioni “verdi” possono veramente dare luogo a un'inversione di tendenza, e che sia positiva tanto sul versante occupazionale che dal lato della sensibilità e del rispetto ambientale.
Non si tratta, in verità, di creare delle nuove figure professionali, o almeno non è solo questo. Anche le professioni e i mestieri più tradizionali hanno tutto da guadagnare dalla green economy: dagli avvocati sempre più interessati ad aggiornarsi sulla normativa che vige a tutela dell'ambiente fino ai parrucchieri che, per il loro lavoro, decideranno di convertirsi all'utilizzo di prodotti ecocompatibili. Lo stesso per chi opera nell'edilizia (qui, ad esempio, si fa un gran parlare di bioedilizia) o nel settore automobilistico. Ed è in particolare da quest'ultimo che ci si aspetta un cambiamento tale da migliorare veramente la qualità della vita.
Fonte immagine: bark