Diventare formatore
Il formatore è un anello di congiunzione tra la formazione e il lavoro e sempre più enti si rivolgono a figure specializzate per attività di consulenza e orientamento. Si occupa di formare o riqualificare disoccupati e inoccupati e di curare l'aggiornamento professionale di chi ha già un lavoro. Vediamo insieme come si diventa formatore
Enti e organizzazioni pubbliche e private, società di consulenza e di formazione, agenzie interinali. Sempre più spesso queste organizzazioni si rivolgono a figure professionali specializzate che possano occuparsi delle varie fasi dell’intervento formativo: progettare e fissare gli obiettivi, formare o riqualificare disoccupati e inoccupati, curare l’aggiornamento professionale di chi ha già un lavoro. Il formatore risponde a questi e altri bisogni. Ma come si fa a diventare formatore?
Diventare formatore: caratteristiche della professione
Il formatore è un professionista esperto dei processi di apprendimento degli adulti e aiuta a migliorare i risultati di sviluppo individuale e generale del sistema organizzativo. Il formatore si occupa della formazione e dell’aggiornamento della forza lavoro, può curare una, alcune, o tutte le fasi di un intervento formativo, dalla verifica della preparazione degli individui alla preparazione dei contenuti delle lezioni; dalla definizione delle opportunità alla progettazione degli obiettivi. Il suo ruolo principale consiste nel costituire un legame tra la formazione e il lavoro.
Per diventare formatore bisogna possedere strumenti di analisi della professionalità, della didattica e della valutazione, e conoscere le metodologie di progettazione formativa. Il formatore deve possedere inoltre nozioni di psicopedagogia, andragogia e sociologia, avere una buona predisposizione al rapporto interpersonale ed essere in grado di motivare gli allievi trasmettendo loro la voglia e la volontà di apprendere; deve conoscere le norme fondamentali della legislazione sul lavoro e le norme di sicurezza; deve saper utilizzare strumenti multimediali per l’apprendimento e avere dimestichezza con le risorse culturali del web.
Diventare formatore: i corsi di formazione
Il formatore può lavorare sia come libero professionista, sia come dipendente di agenzie formative o società specializzate. Per diventare formatore è necessario seguire dei corsi di formazione presso enti specializzati e fare un periodo di pratica sul campo. Da qualche anno sono stati istituiti anche dei corsi di laurea appositi che rilasciano un titolo specifico per esercitare la professione di formatore. Con un titolo di studio universitario coerente all’area di docenza o un titolo di scuola superiore integrato a dei corsi di specializzazione e un’esperienza di almeno cinque anni l’AIF, Associazione Italiana Formatori, certifica il profilo professionale del formatore. Maggiori informazioni sulla figura e la formazione del formatore si possono trovare sul sito Professione Formatore e sul sito dell’ISFOL, l’Istituto Professionale per la Formazione dei Lavoratori.
Fonte immagine: akeg