Creare Rapporto nella Comunicazione con la PNL
Come si crea rapporto? Cosa differenzia il sentirsi in sintonia con qualcuno dal non sentirsi?
Ecco cosa ci insegna la PNL
A chi non è capitato, incontrando una persona per la prima volta, che nasca subito un’intesa tanto che ci sembra di conoscerla da sempre? In quei casi, nonostante non si conosca l'interlocutore, il dialogo viene spontaneo, piacevole ed è familiare.
Viceversa capita, con alcune persone che si conoscono bene, che il dialogo e la conversazione siano meno armoniosi e spesso non si riesca in alcun modo ad intenderci.
E se la magia di quell’intesa spontanea fosse riproducibile?
Se fosse possibile entrare in buona relazione con chiunque o perlomeno con la maggior parte delle persone?
Sappiamo quanto nella comunicazione sia importante l'ascolto attivo e la calibrazione, ma Il fatto che ci piaccia o meno un’altra persona ed il suo modo di relazionarsi dipende senza dubbio da reazioni del tutto inconsce che comprendono i loro atteggiamenti, il loro aspetto esteriore, la loro voce, il loro modo di parlare, ecc.
Tutti questi elementi ci sembrano in qualche modo familiari e ci fanno sentire protetti, al sicuro e che di quella persona ci possiamo fidare.
È importante entrare in relazione, “in rapporto” con gli altri perché se avviene questo è più facile ottenere risposte positive.
Quando siamo “in rapporto” con l’altra persona è come se si fosse creato un legame inconscio tale da rendere l’altro più aperto alle nostre idee.
In Programmazione Neuro Linguistica o PNL il rapport è un legame di fiducia, di confidenza, di armonia che si viene a creare nella relazione; creare rapport significa in qualche modo comunicare somiglianza in qualcosa. Infatti a causa di un particolare tipo di neuroni detti “specchio” tendiamo ad identificarci nelle cose e con le persone che ci assomigliano ed in qualche modo, in quelle situazioni, entriamo in uno stato di rilassatezza e buona predisposizione verso l’altro.
Come si fa a creare rapporto?
Per creare rapporto bisogna trovare somiglianze con l’altro in qualche cosa (postura, linguaggio, voce, parole, concetti) e questo lo si fa con uno strumento detto ricalco o rispecchiamento.
È uno strumento che deve venire in modo naturale, elegante e quasi inconscio e serve per andare incontro all’altro nel mondo interiore dell’altra persona (filtri, idee, convinzioni, valori, interessi, gusti, ecc.)
Lo strumento del ricalco, è senza dubbio alla base del rapporto di fiducia, della capacità di persuadere e così via; è un modo per dire in qualche modo all’altro “io sono come te”.
Quando ricalchiamo una persona per così dire ci sincronizziamo con il suo mondo interno. La sincronia che si viene a creare può essere utile per evitare, anticipare o ridurre notevolmente la resistenza tra noi ed i nostri interlocutori.
La buona riuscita della nostra comunicazione sta nella capacità di rispecchiare gli altri grazie agli strumenti che ci offre la PNL .
Ricalcare, rispecchiare significa in qualche modo mostrare di essere simile a qualcuno, riconoscendo ili suo mondo interiore. Con il ricalco riproduciamo similmente determinati elementi delle parole, dei concetti, della voce, della postura e dei movimenti dell’altra persona.
Immagine | © Edyta Pawlowska