Capire il linguaggio del corpo
Nella comunicazione non agiscono solo le parole, ma anche e soprattutto i gesti, gli sguardi, le posture. Conoscere il linguaggio del corpo è conoscere meglio noi stessi e gli altri, decifrare emozioni e pensieri. Eccovi una breve guida a questa affascinante disciplina, con sitografia di riferimento
La comunicazione è al tempo stesso verbale e non verbale, è fatta di quello che diciamo – quindi è un atto conscio e voluto – e di quello che esprimiamo con il corpo e con il viso, spesso in modo inconsapevole.
Quale sia l'esatta proporzione tra la componente verbale e non verbale all'interno del discorso e in che modo una incida rispetto all'altra è ancora oggetto di discussione.
Linguaggio del corpo: cos'è?
Il linguaggio del corpo è una forma di comunicazione non verbale. È la parte della comunicazione che integra, accompagna e a volte contraddice la comunicazione verbale. Parliamo con le parole e con i gesti, con il tono della voce e l'espressione del viso, con i movimenti e con il modo in cui gestiamo il nostro spazio personale in relazione agli oggetti che ci circondano (la prossemica).
La predominanza della comunicazione non verbale sembra però essere indubbia. Insomma, espressioni e gesti contano più delle parole.
Capire il linguaggio del corpo può aiutarci a comprendere meglio lo stato d'animo e le reali intenzioni del nostro interlocutore, aiutandoci nella vita di tutti i giorni: nel gestire al meglio un colloquio di lavoro, un appuntamento galante o qualsiasi altra situazione dove si voglia fare bella figura.
Come gestire un colloquio di lavoro
Le mani, per esempio
- Mani sulle ginocchia = disponibilità, sollecitudine
- Mani sui fianchi = impazienza
- Mani incrociate e tenute dietro le schiena = autocontrollo
- Mani incrociate e appoggiate dietro la testa = fiducia in sé stessi
Se entriamo più nel dettaglio scopriamo che osservarsi le unghie è un'azione legata al senso del giudizio. Rosicchiarsele, invece, serve per scaricare la tensione.
Un altro segnale di disagio è rappresentato dal toccarsi la gola, il naso, la fronte e le braccia. Attenzione anche se l'interlocutore si tocca i vestiti per rimuovere pelucchi o polvere che in realtà non ci sono: significa rifiuto.
Siti web sul linguaggio del corpo
Per saperne di più, potete cominciare dal sito linguaggiodelcorpo.it, dove lo psicologo e psicoterapeuta Marco Pacori decifra la mimica, la prossemica, i movimenti e gli altri principali canali del linguaggio non verbale.
O dai documenti scaricabili in pdf sulla comunicazione simbolica e in generale sul linguaggio dei segni. Qualche spunto arriva anche dal blog di Patrizia Marzola. Psicologa e sessuologa, ci fa riflettere sul rapporto tra linguaggio del corpo e seduzione.
Anche comunicobene.com si occupa di "parole" e di "corpi", e in particolare dell’interessante confronto tra la nostra e le altre culture in termini di comunicazione non verbale. Non solo linguaggio del corpo, ma anche pnl, microespressioni e miglioramento personale su Formae Mentis, blog ufficiale dello Studio Formae Mentis del dr. Fabio Pandiscia.
Sistema cinesico: esprimersi attraverso il corpo
Immagine | Donger