Come ricercare soluzioni

Ti è mai capitato di affrontare un problema e volerne capire tutti gli aspetti e ogni singolo particolare, rimuginando su di esso? Questo atteggiamento quanto ti ha aiutato a risolvere il problema stesso? Nell’articolo si promuove un atteggiamento rivolto alle soluzioni. Quell’atteggiamento che una volta esaminato il problema pone il suo focus verso la risoluzione. Come fare? Nell’articolo alcuni suggerimenti…

Come ricercare soluzioni

“I problemi non possono essere risolti allo stesso livello di pensiero che li ha generati”  Albert Einstein

Un’uomo entra nel suo ufficio per iniziare la propria giornata di lavoro. Non appena apre la porta si rende conto che tutte quelle pratiche sistemate pedissequamente il giorno prima, stanno volando in aria a causa della finestra lasciata sbadatamente accostata e poi splancatasi per via del forte e sibillante vento che ora entra nella stanza mettendola a soqquadro.

Quest’uomo, occhiali sul naso e movimenti rapidi, comincia ad imprecare e ad inveire contro la finestra, i fogli della scrivania e contro se stesso e invece di chiudere la finestra si concentra profondamente sul problema raccattando le carte cadute a terra e rimettendole sulla scrivania.

Questo suo atteggiamento gli farà perdere le staffe e lo farà allontanare inesorabilmente dal risultato sperato. Potrà continuare a prendersela con tutti i fogli che volano per la stanza, ma fintanto che la sua attenzione non si sposterà verso la finestra aperta e l’andrà a chiudere, rimarrà con il problema fra le dita.

L’ atteggiamento mentale felice, promuove la ricerca delle soluzioni, piuttosto che l’attenzione ai problemi. Quando ci si trova all’interno di un pasticcio, tutte le energie e tutte le attenzioni sono mirate verso di esso.

 

Tre cose da evitare

Quello che generalmente accade sono proprio tutte le cose che si devono evitare. Eccone alcune:

- scrutare il problema da tutte le angolazioni possibili

- ripeterselo mentalmente più volte durante la giornata

- parlarne ad ogni persona che si incontra, giustificandosi per le proprie mancanze

L’attenzione alle soluzioni, richiede uno sforzo consapevole, un cambio di paradigma. Bisogna credere che sia davvero efficace per noi. Il “crogiolarsi” sui problemi, l’inveire contro qualcuno, la ricerca di un colpevole, attraggono il nostro cervello rettiliano e limbico (leggi “I 3 cervelli” nel blog atteggiamento mentale felice), sfavorendo la libera riflessione.

Per abituare la nostra mente alla ricerca di soluzioni, bisogna sollecitare la neocorteccia per una riflessione consapevole piuttosto che un pensiero riflesso limbico (leggi “Riflessione personale VS Pensiero riflesso” nel blog atteggiamento mentale felice).

 

Farsi domande

Un modo semplice ed efficace per aiutare il cervello e la sua mente a ricercare soluzioni di fronte ad una qualsiasi situazione, può essere quello di indirizzarlo verso una ricerca propositiva.

Esiste un modo semplice ed efficace per far questo? Certo che esiste e l’atteggiamento mentale felice lo promuove dicendoti cosa e come fare.

Le domande sono strumenti potenti e una legge dice che ad una domanda inutile, corrisponde una risposta inutile. Viceversa ad una domanda utile corrisponde una risposta utile.

La potenza delle domande, risiede nel fatto che la mente prima o dopo ti darà una risposta. Trova sempre una sua risposta, quindi trova sempre una direzione da seguire.

Per orientare la mente verso una soluzione basterà scegliere di tralasciare le domande  “perché?”    , favorendo le domande  “come posso?”

Che cosa significa? Facciamo un esempio. Mentre un uomo guida tranquillamente la sua auto, ascoltando la sua radio preferita e ponendo attenzione alle auto vicine e alla posizione della sua vettura, si accorge che il suo sterzo è diventato più rigido ad essere manovrato.

Nota che qualcosa non va e decide di accostare per vedere cosa succede. Sceso dalla vettura si trova avanti a se la visione della gomma anteriore destra forata. A questo punto ti riporto due modalità di reazione.

a)  Cominciare a sbraitare, maledicendo la sua auto e la gomma forata, e poi domandarsi: “Perché capitano tutte a me? Perché mi è successo questo?”

b)  Sfogare le proprie emozioni poi chinarsi per valutare il danno e domandarsi: “Come posso risolvere questo problema?”

Secondo te, quale delle due opzioni sarà la scelta più utile.

Scegliere l’opzione a) significa indirizzare il cervello sul problema e continuare a darsi risposte inutili.

Scegliere l’opzione b) significa attivare una ricerca e riflessione consapevole neurocorticale rivolta alla soluzione.

E’ una tua responsabilità affrontare ogni situazione che ti si presenta. Imparando l’atteggiamento mentale felice, puoi avere un cambio di paradigma e abituarti a ricercare soluzioni per vivere felicemente.

Ti è piaciuto l’articolo? Me lo lasci un feedback? Condividi pure un tuo commento.