Cambiamento e autodeterminazione: padroni del nostro destino
Avete già abbandonato i vostri buoni propositi di fine anno? Non c’è bisogno di vergognarsi ad ammetterlo, in genere un quarto delle persone che prendono questi impegni si è già arreso alla fine della prima settimana. Sembra sia parte della natura umana puntare in alto ma mollare prima del traguardo, sia che ci si proponga di andare in palestra con regolarità, di smetterla con gli acquisti impulsivi o semplicemente di tenere in ordine la scrivania. Ma perché è così difficile mantenere le nostre buone intenzioni? Parliamo di cambiamento ed autodeterminazione
I concetti di cambiamento ed autodeterminazione sono intrinsecamente legati. I cambiamenti dello stile di vita richiedono aggiustamenti della forma mentale, delle motivazioni e delle intenzioni. Pensare in grande è divertente, ma avere aspettative realistiche ci preparerà meglio alle sfide che ci aspettano, permettendo di redigere per tempo piani specifici per affrontarle. Una chiave per ottenere cambiamenti duraturi è dunque la gradualità, poiché rafforza la fiducia nell’obiettivo a dispetto delle difficoltà.
Per quanto riguarda la forma mentale sarebbe bene partire con piani a breve termine, ossia puntare ad obiettivi alla propria portata per aumentare così anche la fiducia in se stessi, l’autostima, e poter continuare verso mete più ambiziose. In secondo luogo sarebbe utile trovare una profonda motivazione personale che possa farci sentire realizzati e in controllo del nostro destino e infine bisognerebbe creare nuove routine che rendano i comportamenti desiderati tanto automatici quanto le cattive abitudini che vorremmo abbandonare.
Cambiamento ed autodeterminazione: quattro passi verso il traguardo
Qualunque sia l’obiettivo che vi siete posti, per raggiungerlo occorre innanzitutto capire con chiarezza qual è e perché lo stiamo perseguendo, successivamente alcune tecniche possono favorire il cambiamento e l’autodeterminazione:
1. Mantenere aspettative realistiche, focalizzando del problema lo stato attuale e lo stato desiderato, e attivando tutte le risorse per le possibili soluzioni. In questo senso può aiutare la visualizzazione del vostro cambiamento futuro;
2. Scoprire che cosa ci motiva, per esempio pensando a come questi cambiamenti ci aiuterebbero a diventare la persona che vorremmo essere. Inoltre immaginando modi divertenti ed originali di lavorare al nostro obiettivo e trovando un modo per misurare i nostri progressi e prendendo nota dei risultati raggiunti;
3. Fare piccoli passi, ossia programmare obiettivi raggiungibili e di breve durata che sommandosi portino a grandi cambiamenti;
4. Formulare accurati piani d’azione, preparandosi alle specifiche situazioni e immaginandole anche mentalmente. Dunque inserire le intenzioni entro azioni esplicite.
Cambiamento ed autodeterminazione: la Self-Determination Theory
Parlando di cambiamento ed autodeterminazione non possiamo non accennare alla Self-Determination Theory di Deci e Ryan. Questo è un modello motivazionale secondo il quale le persone si sentono più realizzate quando soddisfano tre bisogni psicologici essenziali: sensazione di competenza, collegamento con altre persone e, ancor più importante, autonomia, ossia la sensazione di scegliere liberamente che cosa fare.
Per il senso di competenza bisognerebbe cercare attività che ci aiutino a provare la soddisfazione intrinseca dell’essere bravi nel fare qualcosa. In secondo luogo, tutti noi ci diamo da fare per sentirci vicini agli altri, il che è una delle ragioni per cui essere in compagnia quando si cerca di raggiungere un risultato aumenta le possibilità di successo. La sete di autonomia infine, è il pilastro più forte: se una persona ha una forte motivazione intrinseca al cambiamento, è altamente probabile che raggiungerà il traguardo.
Foto: Sean Prior / 123rf.com