Leggere aiuta i ragazzi a crescere meglio
Leggere è un’attività i cui benefici sono visibili a diversi livelli, sul piano psicofisico, cognitivo, affettivo e relazionale. Cosa accade in particolare quando sono i teenagers e i ragazzi a leggere?
“Un bambino che leggere sarà un adulto che pensa” è una frase che racchiude bene il concetto che ci apprestiamo a spiegare.
La lettura ha benefici innegabili di natura psicofisiologica e non solo. Per i ragazzi, leggere è un’attività che può giovare anche secondo altri punti di vista.
I ragazzi e la lettura: il vocabolario
Leggere aiuta indubbiamente ad accrescere il proprio vocabolario: i ragazzi che leggono, specialmente libri e testi di varia natura scritti da autori diversi, possono arricchirsi con nuove parole. Ogni autore e ogni genere ha il proprio linguaggio che viene in parte mutuato durante la lettura e l’interiorizzazione del testo.
Acquisire un ricco vocabolario ha il non banale effetto secondario di facilitare l’espressione e la comunicazione dei propri vissuti interiori ed esperienza. Solo ciò che ha una parola che la possa esprimere può essere espresso; solo quelle emozioni di cui conosciamo la parola e le varie sfumature possono essere comunicate, altrimenti si limiterebbero ad una serie di semplici locuzioni: male, bene.
Leggere ad alta voce fa bene, ma perché?
I ragazzi e la lettura: la memoria
Da non sottovalutare sono i benefici sulla memoria. La lettura richiede concentrazione, attenzione, più la capacità di tenere a mente ciò che succede ai personaggi e la trama della storia; è un esercizio costante di memoria, consentendo di ricordare più facilmente e con maggior efficienza anche altri argomenti e informazioni al di fuori della lettura stessa, abilità che si conserva e mantiene nel corso del tempo se sollecitata.
I ragazzi e la lettura: l’affettività
Leggere aiuta ad entrare nella mente, nelle azioni e nel cuore dei personaggi narrati, processo che permette di identificarsi con alcuni personaggi che possono esserci più affini per qualità e caratteristiche.
Scoprirli aiuta a sviluppare un ascolto anche alla propria interiorità. Durante la lettura, qualcosa ci turberà, qualcos’altro ci attrarrà o incuriosirà, e questo ci aiuta a conoscerci e a leggerci tramite i personaggi della narrazione comprendendo così cosa ci piace e cosa no.
Inoltre, la lettura può favorire lo sviluppo dell’intelligenza emotiva nei ragazzi, ovvero la capacità di comprendere e comunicare le proprie emozioni e di provare empatia.
Questa è sicuramente l’esperienza più arricchente e promettente che si possa fare nella e grazie alla lettura.
La biblioterapia: leggere per pensare