Meditazione di consapevolezza
Meditazione di consapevolezza: un metodo per affrontare le sfide della vita e gestire malattie, stress e dolore
Un modo per entrare in contatto con la profondità del momento presente, con ciò che succede dentro e fuori di noi. Questa è la mindfulness (meditazione di consapevolezza), di fatto un metodo per prendersi cura del corpo e della mente, gestire malattie, stress e dolore, e poter così affrontare efficacemente le sfide della vita quotidiana.
La mindfulness propone un addestramento intensivo alla meditazione di consapevolezza (più conosciuta come meditazione Samatha Vipassana, o calma e visione profonda), definita anche come “auto-regolazione intenzionale dell’attenzione”. Obiettivo finale della meditazione di consapevolezza è quello di ridurre il livello di stress e di portare a una profonda e liberante accettazione della malattia o della situazione di profondo disagio.
Meditazione di consapevolezza: un centro zen a Roma
A Roma nei locali dell'Associazione culturale l'Arco si pratica secondo gli insegnamenti della scuola Soto, così come vengono seguiti presso lo storico Zen Center di San Francisco fondato da Shunryu Suzuki Roshi (autore del celebre libro: Mente Zen, Mente di principiante).
Il fulcro dell'attività è dunque la pratica meditativa seduta o zazen. A tale pratica si affianca quella della meditazione camminata o kinhin e della recitazione dei testi tradizionali, o sutra.
Una parte dell'attività è poi dedicata allo studio della dottrina in se stessa, della filosofia Buddhista in generale, e allo studio di diverse pratiche tradizionalmente legate allo Zen, quali la cerimonia del tè, la cerimonia dei pasti e la realizzazione dell'abito del Buddha.
La meditazione di consapevolezza come sostegno per le persone sieropositive
Proprio il fondatore del Centro Zen l’Arco – il monaco buddhista Dario Doshin Girolami – è uno dei conduttori di un progetto di sostegno psicologico e meditazione per persone sieropositive, organizzato da Di' Gay Project, un’associazione con sede a Roma che si batte per i diritti umani e civili di gay, lesbiche, bisessuali, transessuali.
Dario Doshin Girolami, insieme a sessuologi e psicologi dell'Istituto Italiano di Sessuologia Scientifica, conduce una serie di incontri (da marzo a giugno) che intendono favorire una rilettura della propria situazione di sieropositività, ritrovando i valori e gli affetti fondamentali della propria vita.
Durante gli incontri di meditazione vengono fornite le istruzioni fondamentali per poter portare avanti la pratica di consapevolezza, o mindfulness, basandosi sulle tecniche di meditazione buddhista, sul programma di Stress reduction and pain relief (Riduzione dello stress e sollievo dal dolore) di John Kabat Zinn, e sul programma sviluppato presso il Maitri Hospice di San Francisco, il primo Hospice buddhista al mondo per il sostegno e la cura di persone affette da HIV/AIDS.
La metodologia di questo progetto è comunque innovativa, perché integra la meditazione di consapevolezza con il supporto di gruppo più prettamente psicologico. Con questo percorso si intende così:
- Sviluppare la capacità di condividere le esperienze e i problemi con gli altri
- Sviluppare la capacità di cooperare con gli altri e lavorare in gruppo
- Attivare comportamenti adeguati alle situazioni specifiche
- Integrare il sé corporeo con il sé psichico
- Attivare processi di responsabilizzazione e presa di coscienza necessari per la promozione di atteggiamenti in grado di fungere da fattori protettivi
- Sviluppare la capacità di affrontare lo stress
- Incrementare la capacità di riconoscimento ed espressione delle proprie emozioni
- Sviluppare la capacità di percepire e fare esperienza di un maggior controllo sulla salute
- Migliorare la qualità della vita
Per tutte le informazioni sul progetto di sostegno alle persone sieropositive, si può consultare la sezione Eventi.
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