Interpretazione dei sogni o arte divinatoria?

Fra i falsi miti e le credenze popolari diffuse sugli psicologi non manca quella che li vorrebbe oltre che onniscienti e capaci di leggere nel pensiero anche avvezzi all’arte divinatoria dell’interpretazione dei sogni un po’ come gli antichi sacerdoti del mondo antico in grado di interrogare gli aruspici e svelare la volontà degli dei… Peccato che nessun sogno sia comprensibile senza il sognatore, la sua storia personale e i suoi significati personali.

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La psicoanalisi di Freud non ha segnato solo l’inizio di una nuova tecnica terapeutica ma ha anche influenzato ampiamente la cultura moderna e con essa molte delle credenze che, a torto o a ragione, sono ormai divenute patrimonio collettivo del senso comune fino a “banalizzare” molte delle caratteristiche della tecnica psicoanalitica in stereotipi attribuiti tout court non solo agli psicoterapeuti ma agli psicologi in genere come quello di saper leggere nel pensiero o l’interpretazione dei sogni.

 

Interpretazione dei sogni e stereotipi

Complice l’omonima opera di Sigmund Freud che ebbe diffusione e risonanza vastissime, l’interpretazione dei sogni è diventata un po’ l’emblema della psicoanalisi e di quella sua raffigurazione vignettistica che vuole il paziente steso sul lettino e l’analista “oracolante” alle sue spalle… Ne consegue che spesso, si ritiene ingenuamente che in generale tutti gli psicologi siano dediti “per statuto” all’interpretazione dei sogni e, quel che è peggio, che essi siano in grado di risalire a significati “profondi” e “reconditi” di qualunque sogno venga loro riportato anche per terza persona, in assenza del sognatore o comunque fuori da una relazione professionale fra psicologo-psicoterapeuta e cliente.

 

Interpretazione dei sogni e psicoanalisi

Il modo di intendere l’interpretazione dei sogni è in parte cambiato dai tempi di Freud e il racconto che un paziente fa di un sogno può comunque essere utilizzato a livelli molto diversi a seconda e delle caratteristiche del paziente stesso e dell’orientamento teorico e del modo di lavorare del terapeuta.

Non tutti gli psicologi inoltre lavorano con l’interpretazione dei sogni, ma solo quelli che sono anche psicoterapeuti e seguono orientamenti teorici derivati dalla psicoanalisi di Freud. Oltre a questo, nessun sogno può essere realmente interpretato senza la presenza e il contributo del sognatore stesso: non esistono significati e simbologie universali tali da poter esaurire la comprensione del sogno di un singolo individuo.

 

Interpretazione dei sogni e narrazione

Uno psicoterapeuta non ha accesso al sogno come tale ma al racconto che di quel sogno gli fa il paziente filtrato quindi dei vissuti e dei significati personali che lui stesso adotta per rapportarsi all’esperienza sognata e narrarla, renderla quindi condivisibile, al proprio terapeuta: a colui quindi che è testimone e facilitatore di un percorso di esplorazione e crescita personale del tutto peculiare. Non racconteremmo mai un sogno nello stesso modo ad un nostro amico e al nostro terapeuta, così come gli stessi elementi sognati da due persone diverse non potranno mai avere lo stesso significato.

Un sogno ha un significato, quindi, solo in relazione al sognatore e alle sue vicende personali e può essere “interpretato” (cioè riletto in base ai possibili significati a cui rimanda) solo nel contesto di una relazione terapeutica.

Niente da fare quindi: il miglior depositario di significati della vita onirica rimane il sognatore stesso, uno  psicoterapeuta può facilitare la loro esplorazione se il sognatore è un suo paziente ed è motivato ad intraprendere questa strada.

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