La Formula della Performance. Posso farcela o non posso farcela?
Quanto conta la Motivazione nei nostri risultati è da cosa nasce realmente
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Talvolta ci troviamo in situazioni in cui non riusciamo a fare cose che normalmente ci appaiono semplici o che di solito facciamo senza particolare sforzo. Magari in una partita di tennis giochiamo con un nostro avversario che è sempre stato meno bravo di noi e quel giorno perdiamo ben due volte, con conseguente demotivazione. È un fenomeno che accade molte volte anche nelle partite di calcio, quando quel dato giocatore o addirittura un’intera squadra ha il “morale” a terra per qualche motivo.
A volte questo accade anche a lavoro, quando ad esempio in una trattativa di vendita, in una negoziazione o in una riunione, diamo il peggio di noi stessi e, diversamente dal solito, non otteniamo il risultato desiderato. Viceversa accadono anche situazioni opposte in cui ci troviamo in una vicenda apparentemente difficile, dalla quale non vediamo la possibilità di cavarne le gambe e nonostante questo riusciamo con un’illuminazione o una trovata a risolvere la situazione e portare a casa il risultato. Che cosa accade dunque? Che cos’è che governa le nostre performance e quindi i nostri risultati? Indubbiamente lo stato d’animo in cui ci troviamo ha una valenza assolutamente decisiva.
In certi casi ci sentiamo vincenti e crediamo assolutamente di potercela fare, magari perchè la posta in gioco è alta e decidiamo di impegnarci seriamente, in altri casi neanche ci proviamo perchè in fondo quella cosa non ci sembra tanto importante in quel momento, salvo poi ricrederci successivamente. Indubbiamente il nostro grado di Motivazione interiore (una delle competenze base dell'Intelligenza Emotiva), influenza moltissimo il nostro stato d’animo e risulta essere decisivo nel mettere in atto una qualsiasi attività che preveda un risultato specifico.
La formula della Performance può essere espressa nel seguente modo: P= f (motivazione x capacità). La performance ed il conseguente risultato è data dalla nostra motivazione moltiplicata per le capacità innate o acquisibili che mettiamo in atto in un dato compito o risultato. Per restare nel mondo del calcio secondo questa formula un giocatore normalmente dotato potrà avere in talune circostanze una prestazione superiore ad un giocatore eccezionale. Ad esempio se un giocatore è dotato di capacità nella norma (capacità=6) ma è estremamente motivato a vincere una partita (motivazione=10) ottiene un punteggio totale di 60, superiore a quello di un giocatore straordinario (capacità=10) ma che non è per niente motivato (motivazione=4), magari per una discussione con l’allenatore o una partita precedentemente persa (punteggio totale 40). Lo stesso fenomeno può accadere anche nel mondo del lavoro; è da sottolineare che in squadra la motivazione o la non motivazione, come tutte le emozioni, possono essere anche contagiose.
Dunque anche nel Coaching (l’arte di affiancare persone o team nel raggiungimento dei risultati), sia per le Imprese, sia per il Team o per la singola persona, si considera il fattore motivazione come uno degli elementi più importanti e decisivi da valutare. Certo a volte non è semplice da misurare o quantificare la motivazione; questa si esprime in pensieri, parole, immagini, cose che diciamo a noi stessi o agli altri (positive o negative) , sensazioni o emozioni da gestire. Sicuramente nella Motivazione decisiva è la Valenza (quanto è importante quel dato scopo per noi) e l’Aspettativa (quanto pensiamo di poterci riuscire veramente). Senza questi due fattori qualunque obiettivo a lungo termine risulta difficile per chiunque.
Per ottenere risultati abbiamo bisogno dunque di essere preparati e sentirci motivati, per sentirci motivati è necessario sapere che quello che stiamo facendo è davvero importante e che ci sentiamo all’altezza di riuscire in quel dato scopo. Un Coach professionista può lavorare su questi fattori e sulle convinzioni sovrastanti ai diversi comportamenti da mettere in atto per raggiungere un obiettivo (in ambito sportivo, aziendale o personale), per rendere la persona più consapevole delle proprie risorse personali e delle proprie scelte, utilizzando tutti gli strumenti a disposizione come la PNL o l’Intelligenza Emotiva.