Tipi di memoria e tecniche di apprendimento
Sei un tipo visivo, uditivo o gestuale? Sapere come funziona la tua memoria può aiutarti ad apprendere in modo più facile ed efficace, utilizzando delle semplici tecniche. A partire dal test sui diversi stili di apprendimento
Ogni persona ha la propria tecnica di apprendimento, a seconda delle sue inclinazioni e del tipo di memoria che preferisce utilizzare: visiva, uditiva o gestuale.
Questo test su stili e tecniche di apprendimento può aiutarti a capire meglio quale sia la tua modalità preferita per imparare. Lo ha messo a punto l’Università degli Studi di Milano.
L'apprendimento tramite la memoria visiva
Chi ha una memoria visiva preferisce apprendere con modalità basate sul leggere e sul guardare. Generalmente per ricordare tende a “visualizzare” i testi nella mente, è il tipo di persona che può non ricordare un concetto, ma sa dire cosa è scritto in una data parte della pagina.
Utile per organizzare lo studio può essere l’uso di colori nella sottolineatura dei testi, associando ogni tinta a una specifica funzione: rosso per le parole chiave, verde per gli esempi, blu per gli assunti base e così via.
Le tecniche di apprendimento più congeniali sono quelle visive: flowchart, timeline, gerarchie, tabelle di relazione, mappe concettuali. Strumenti fondamentali diventano la carta, la matita, gli evidenziatori. Il tipo visivo deve però esercitarsi a passare dagli elementi visivi alle parole.
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L'apprendimento tramite la memoria uditiva
Nella memoria uditiva le impressioni sonore prevalgono su quelle visive: si ricorda il timbro della voce piuttosto che la fisionomia, il suono della parole meglio delle immagini visive e così via.
Il tipo uditivo impara la lezione dalla spiegazione dell’insegnante o leggendola ad alta voce. Per favorire la memorizzazione e l’apprendimento una buona tecnica è leggere e ripetere ad alta voce, farsi domande e poi darsi le risposte. Serve anche ricordarsi l’intonazione e le parole usate dall’insegnante durante la spiegazione.
L'apprendimento tramite la memoria gestuale
Chi ha una memoria gestuale preferisce imparare facendo. Come spiega il sito della Statale di Milano nella sezione dedicata all’apprendimento, questo tipo di studente ricorda benissimo ogni passaggio di un esperimento quando ha avuto la possibilità di vederlo realizzato sul campo, quindi nella sua forma concreta.
Tutte le tecniche possono essere congeniali, sia quelle visive che quelle uditive, ma è necessario che siano ripetute a livello motorio. È probabile infatti che sia proprio l’atto di scrivere e riscrivere riassunti, appunti, schemi o tabelle a facilitare l’apprendimento.
A chi rientra in questa tipologia può capitare di essere sicuro di ricordare un concetto solo nel momento in cui lo scrive, quindi anche in questo caso sono strumenti preziosi la carta e la penna, perlomeno quando non si ha la possibilità di fare pratica diretta.
Si può suggerire mentre studia di camminare, muoversi, parlando a bassa o alta voce, trovando un vero e proprio ritmo che lo aiuti. Può essere utile anche la scrittura di brevi e stringati riassunti, sottolineando i concetti più importanti e i punti importanti.